Alexandra Navratil

Navratil ha estratto spezzoni da documentari medici e scientifici che mostrano superfici di piante, animali e esseri umani toccate, scosse o punzonate. A questi ha poi aggiunto immagini di fiori e germogli che si schiudono. Se da un lato, le sequenze rendono un’immagine concreta della natura, allo stesso tempo la composizione filmica di Navratil celebra la vivacità, il ritmo, il contatto, le sensazioni. L’opera è in mostra poco fuori il villaggio in un container solitamente utilizzato come magazzino per macchinari agricoli.

Sul sito espositivo
I container di Via Calüra sono stati collocati sul suolo comunale nel 1960 in maniera abusiva. In quel periodo la richiesta di par­cheggi è aumentata dras­ticamente. Ancora oggi sono rari i parcheggi al centro del paese. La maggior parte dei garage­-container è attualmente utilizzata come deposito. Nei mesi invernali, ad esempio, vi vengono parcheggiate macchine agri­cole, ma nella schiera di contenitori si trova anche un frigorifero per carcasse di animali.

Alexandra Navratil, The Fluttering Being, 2022, video HD, colore/suono, 5’ 20’’, composizione sonora di Natalia Dominguez Rangel

Luogo espositivo